Ragusa, il Gran Galà della Musica a Ibla Classica International

Ragusa, 27 gennaio 2015 – Uno spettacolare trionfo del Bel Canto, che evidenzia come Ragusa sia una città particolarmente sensibile alla musica classica e alle produzioni di alto livello. Il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla ha accolto ieri il “Gran Galà della Lirica”, eccezionale appuntamento di Ibla Classica International che ha visto sul palco numerosi straordinari artisti esibirsi tra le più belle e suggestive arie di sempre. Uno spettacolo per cui c’era già da giorni una palpabile attesa, come dimostrato dalla chiusura anticipata delle prenotazioni. La platea gremita di pubblico ha accolto con grande entusiasmo gli artisti, partecipando con un continuo scambio di emozioni tra palco e spettatori. Protagonisti della serata il “Dammen Quartet”, una formazione di archi interamente femminile formata da Ianina Iankovenko (Russia), Alexandra Butnaru (Romania), Sunah Choi (Corea) e Elisabetta Ligresti (Italia). La loro appassionante musica ha incontrato la grande bravura del pianista Diego Cristofaro, accompagnando le eccezionali voci del soprano Carmen Maggiore, del tenore Agatino Reitano (artisti siciliani questi ultimi) e del basso abruzzese Matteo Ferretti. Ancora una volta importanti ed apprezzati artisti che hanno calcato alcuni tra i più prestigiosi palchi internazionali fanno tappa a Ragusa, riuscendo sempre ad incuriosire ed attirare un elevato numero di spettatori. Un fenomeno culturale che evidenzia come sia sempre vivo l’interesse per la musica classica e per i grandi maestri del passato che hanno dato vita ad immortali composizioni di una bellezza senza tempo. Così per le musiche eseguite ieri, spaziando tra le opere di Puccini, Mozart, Bellini, Verdi, Donizetti, Bizet e Lehar, interpretando opere come Cavalleria Rusticana, Rigoletto, Traviata, La Boheme, Carmen, la Vedova Allegra. “Il pubblico ibleo ama la musica classica e ama la lirica – afferma il direttore artistico Giovanni Cultrera – Dopo anni in cui dedichiamo energie e passione per organizzare con dedizione la stagione concertistica, prestando particolare attenzione per la sezione La Grande Lirica, possiamo dire di aver vinto una scommessa, dimostrando come la musica sia intramontabile e che anche Ragusa possa diventare il palcoscenico di un eccezionale fermento culturale. Fin dalla prima edizione abbiamo registrato ottimi numeri, e l’interesse cresce sempre di più, portando a numerose repliche sold out”. Un successo di pubblico che conferma le accurate scelte artistiche di qualità di una stagione corposa ed intensa che per tutto l’inverno offre un cartellone ricco e variegato. «Non possiamo che essere soddisfatti per il nostro impegno – prosegue Giovanni Cultrera – la stagione richiede un grande impegno, ed ogni anno è aumentata sempre più in numero di appuntamenti proprio per rispondere ad una sempre crescente richiesta del pubblico. Gli spettatori manifestano un eccezionale gradimento, e questo naturalmente ci gratifica, e ci ripaga dei grandi sforzi. Grazie anche alla nuova associazione Qirat, sempre presente a supporto degli appuntamenti programmati”. Una promozione della musica attraverso la presenza di grandi ospiti ma che non dimentica mai di valorizzare i talenti del ragusano. E proprio come giovane talento della provincia, ad esibirsi ieri è stata Francesca Fidone di Scicli, giovane pianista che in apertura ha eseguito le dodici variazioni in Do di Mozart. Una soluzione particolarmente apprezzata dal pubblico, che a fine spettacolo può inoltre interagire con gli artisti durante il Dopoteatro Cocktail nei foyer del teatro, un momento dedicato alla convivialità e all’esaltazione delle eccellenze dell’enogastronomia locale.  Prossimo appuntamento per Ibla Classica International domenica 1 febbraio con la presenza della Synapsis Chamber Orchestra con ben 20 elementi sul palco insieme ai pianisti Francesco Mirabella e Danilo Bailotta per il concerto per pianoforte e orchestra “Rapsodia in blu”, con le musiche di Gershwin e Beethoven. Ibla Classica International è organizzata con il contributo del Comune di Ragusa e il sostegno di Senato della Repubblica, Assessorato regionale al Turismo, Bapr, Rc Collection di Catania, Reale Mutua, Pennisi Pianoforti, Villa Anna Banqueting, Centro acustico Sento, Rosso – Antiche conserve di Sicilia, Baia del sole, Fioreria San Giorgio, Angelo Vini e Affini. Per info e prenotazioni: iblaclassica@libero.it – info@iblaclassica.it – tel 338.4339281 – www.iblaclassica.it – www.agimus.it.

http://www.italreport.it/home/ragusa-il-gran-gala-della-musica-a-ibla-classica-international/

Musica al chiostro. Tre serate di buona musica per la festa di San Rocco

L’Associazione Culturale e Musicale Coro Polifonico “San Domenico Savio” ha organizzato per la festa di San Rocco la seconda edizione della rassegna concertistica “Musica al Chiostro”. Tre serate di livello, intrattenute da tre gruppi di grande professionalità, che hanno allietato i numerosissimi spettatori all’interno della cornice del seicentesco chiostro della chiesa di S. Antonio al Convento, con musiche che hanno attraversato vari generi, dalla musica classica al barocco, dal tango alla polka, dalla musica folk alla tradizionale, tutte eseguite con grande maestria e professionalità.

La prima sera, il 19 agosto, la serata è stata allietata dalla frizzante esibizione dell’Evolution Brass, formazione composta da Angelo Messina, Antonio Carbona, Dafni Pinzone, Yuri Furnari, Rosario Battiato e Davide Santonocito, un quintetto di fiati con la batteria. Questo gruppo ha eseguito musiche di vario genere, riuscendo anche a tenere la scena e non annoiare il pubblico mettendo in atto alcune esilaranti gag che hanno fatto scappare anche qualche risata. La serata, che durante il break ha visto sul palco il giovane sassofonista Alessandro Scalone, si è conclusa con uno “spettacolare” bis, sulle note di “When the Saints go marching in”.

La seconda serata, che ha visto protagonisti il Trio Quartet, un trio d’archi con il flauto (“Noi siamo un trio d’archi, ma fondamentalmente siamo quattro” ha precisato il gruppo), formato da Domenico Testaì, Jessica Seminara, Rosalba Panniello e Salvatore Mammoliti, è stata anch’essa seguita da un numeroso pubblico.

Il Trio Quartet, partendo con “Aria sulla quarta corda” di Bach, è riuscito a sottoporre la musica classica ad un pubblico formato per lo più da curiosi cittadini, moltissimi dei quali presenti ogni sera, anche se non esperti di musica classica, attraversando vari generi, per concludere con dei bellissimi tanghi.

Nell’ultima sera,  è salito sul palco il Dammen Quartet, un quartetto d’archi formato da Janina Jancovenko, Elisabetta Ligresti, Alexandra Butnaru e Simona Bonanno. Questa serata, ha previsto musica che partiva dal repertorio classico per arrivare a dei brani tratti dalla musica tradizionale, passando per le colonne sonore e per la musica folk. Questa sera, come anche le altre sere, si è conclusa con la premiazione per l’impegno profuso nell’esecuzione e divulgazione della musica classica ai componenti del gruppo. Poi è stato invitato a parlare il Sindaco, Franco Tambone, insieme al Presidente del Consiglio Francesco Cacciola, che si è detto pronto ad accogliere altre iniziative come questa anche in altri periodi dell’anno e ha incoraggiato la terza edizione di questa rassegna, che ha molto coinvolto gli scordiensi. Ha preso inoltre l’impegno di sfruttare i talenti e le potenzialità, che a Scordia non mancano, per cercare di creare un programma di attività che miri a mettere la cultura al primo posto. Ha poi espresso il suo ringraziamento il direttore artistico del coro polifonico “San Domenico Savio”, Salvo Gangi, che ha concluso la serata e salutato i presenti ricordando che “la cultura ha un prezzo, che la società è disposta a pagare; la non cultura ha un prezzo ancora maggiore, che la società è costretta a pagare”, e il presidente dell’associazione, Andrea Viola, che ha “premiato” le presentatrici, Teresa Sanfilippo e Federica Recupero, e ringraziato tutti quelli che hanno collaborato per la riuscita dell’evento.

FRANCESCO AMATO – 23 Agosto 2013 – Fonte: http://www.scordia.info/musica-al-chiostro-tre-serate-di-buona-musica-per-la-festa-di-san-rocco/

 


Da giovedì 26 a domenica 29 settembre Gangi torna a vestire medievale con la VII edizione di Vivere in Assisi

Un evento culturale imperdibile inserito nel panorama delle rievocazioni medievali più belle di Sicilia, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, che permette al visitatore di viaggiare nel tempo, di ritrovarsi immerso nel cuore dell’isola e allo stesso tempo catapultato nell’Assisi del 1200 e che coniuga, in una singolare sinergia, teatro, arte e musica sotto le stelle,  sul palcoscenico straordinario dei vicoli acciottolati di un piccolo borgo medievale che sorge dalla roccia.
Gangi spalanca le sue porte mostrandosi in tutto il suo splendore: musici, poeti e cantori accompagneranno i viaggiatori alla scoperta dei più reconditi e meravigliosi angoli di uno dei “Borghi più belli d’Italia”, nonché unico comune siciliano ad aver ottenuto il riconoscimento di “Gioiello d’Italia”. Con i suoi incantevoli scorci naturali e le sue bellezze architettoniche rimaste immutate nel corso del tempo costituisce il suggestivo scenario all’interno del quale rivivere la storia di San Francesco d’Assisi e il suo cammino spirituale di Fede, Speranza e Carità insieme a luci e ombre di un periodo storico che non smette di affascinare e incuriosire.

Lo spettatore diventerà attore immergendosi nelle scene tipiche della vita medievale: dalle antiche botteghe di ebanisti, scalpellini, filatrici e calzolai, ai lebbrosari che raccoglievano i reietti della società, dalle carceri in cui i prigionieri di guerra venivano torturati, ai mercati, cuore pulsante della quotidianità del tempo. Luci e suoni, odori e sapori invaderanno le strade del centro storico, coinvolgendo tutti i sensi ed emozionando i viaggiatori, con la partecipazione straordinaria, quest’anno, di Anita Vitale, Francesca Incudine, il Dammen Quartet e la Sand Art di Stefania Bruno.

Per vivere pienamente l’atmosfera del tempo, sarà possibile pranzare e cenare (previa prenotazione) all’interno delle caratteristiche taverne medievali allestite, con dovizia di particolari, lungo le vie del centro storico. Un ricco menù, studiato con cura, consentirà di assaporare una vasta scelta di piatti dell’epoca, semplici e saporiti, preparati rispettando le ricette originali, serviti in cocci di terracotta e accompagnati da tipiche bevande e da ottimi vini rossi delle nostre terre.

Nel corso delle intere giornate, sino a inizio manifestazione, sarà possibile visitare il Sistema museale di Gangi che custodisce i reperti archeologici ritrovati sul vicino monte Alburchia e a Gangivecchio, la Pinacoteca Gianbecchina, che dal 2001 ospita le opere donate dal grande Maestro siciliano al Comune di Gangi e il Museo delle armi. Verranno proposte inoltre delle visite guidate alle chiese, in particolare alla Chiesa Madre, all’interno della quale è possibile ammirare il famoso Giudizio Universale, capolavoro di Giuseppe Salerno, detto “lo Zoppo di Gangi”, e la cripta, comunemente detta “a fossa di parrini”, dove sono custoditi i corpi imbalsamati, con particolari tecniche di mummificazione, di un centinaio di sacerdoti, vestiti con abiti talari e stole pastorali, oggetto recentemente di studi scientifici da parte dell’Università degli Studi di Palermo.

Settembre 2013 – Fonte: http://www.vivereinassisi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=77&Itemid=76

 


Grande successo delle donne de “I monologhi della vagina”

Grande successo dello spettacolo “I monologhi della vagina” tenutosi al teatro Garibaldi il 29 dicembre 2012 e il 3 gennaio scorso. Entrambe le serate hanno registrato il tutto esaurito e riscontrato un alto gradimento da parte degli spettatori.

La lettura appassionata dei Monologhi fatta dalle sedici protagoniste dello spettacolo e le musiche interpretate dalle bravissime musiciste del Dammen Quartet, hanno offerto forti spunti di riflessione sulla tematica della femminilità e hanno suscitato intense emozioni, specie quando sono state evocate le drammatiche storie di donne violate e ferite nella loro intimità esistenziale.

E così le donne, leggendo le interviste che altre donne hanno reso sulla loro identità sessuale, hanno aiutato l’Avis di Modica a proporre la donazione del plasma ad un pubblico femminile attento e sensibile al tema della solidarietà. Si è dato avvio in questo modo alla campagna di sensibilizzazione al dono del plasma che continuerà ancora per molti mesi a Modica e che si aggiunge alle campagne di sensibilizzazione al dono del sangue rivolte ai giovani, ai nuovi cittadini, a quanti non hanno ancora scelto di diventare donatori.

Dicembre 2012 – Fonte: http://www.avismodica.it/iniziative-2012/197-i-monologhi-della-vagina.html

 


Ibla Classica International: si apre con un grande successo l’ottava stagione

RAGUSA – Emozioni in musica per la grande apertura, ieri sera al teatro Donnafugata, dell’ottava edizione di “Ibla Classica International”. La stagione concertistica organizzata dall’A.Gi.Mus. è stata aperta dal saluto e dai ringraziamenti del direttore artistico, Giovanni Cultrera, che ha chiamato sul palco il maestro Franco Cilia, in questi giorni presente con le sue opere al teatro Donnafugata in occasione del decimo anniversario Unesco.

Per l’inaugurazione di “Ibla Classica International” ieri è stata creata una suggestiva atmosfera grazie ad un coinvolgente concerto. Dal palco del teatro Donnafugata, quattro eccezionali musiciste hanno fatto viaggiare il pubblico oltre i confini dello spazio e del tempo. Il “Dammen String Quartet”, composto da Ianina Iancovenco (Russia), primo violino, Elisabetta Ligresti (Italia), secondo violino, Alexandra Butnaru (Romania), viola, e Joanna Pawlik (Polania), violoncello, è passato con grande maestria dai grandi compositori della musica classica, come Mozart e Bizet, alle incantevoli sonorità di straordinari compositori contemporanei, come Nino Rota e le sue musiche per i film. E ancora, un viaggio tra paesaggi e luoghi lontani, tra popolazioni e culture differenti, andando dai penetranti ritmi balcanici di Goran Bregovic agli incalzanti ritmi del tango, per passare poi dall’Argentina di Piazzolla all’Irlanda con le sue allegre ballate celtiche, musiche tradizioni ebree e danze popolari russe. Calorosi e lunghi gli applausi con cui il pubblico ha omaggiato il quartetto.

Il Dammen Quartet ha risposto al gradimento mostrato e all’emozione trasmessa dagli spettatori con due bis. Struggente ed emozionante l’esecuzione dell’appassionante tango del film “Scent of a woman – Profumo di donna”, per concludere con un omaggio alla stessa stagione concertistica “Ibla Classica International”. Le musiciste, ricordando che il loro è stato il 105° concerto dalla fondazione della rassegna iblea, hanno dedicato delle variazioni barocche di “Happy Birthday” augurando così buon compleanno al pubblico e agli organizzatori della manifestazione che già in pochi anni è diventata “centenaria”.

Il primo emozionante momento musicale che ha riscosso lunghi applausi di pieno consenso lo si è avuto in verità in apertura con un eccellente concertista, Antonio Marchetta. Gradito ospite di Ibla Classica, il musicista catanese ha aperto l’appuntamento eseguendo al pianoforte Scherzo n. 2 op. 31 di Chopin e la Sonata n. 2 op. 14 di Sergej Prokofiev. Presente in sala anche Peppe Basile, presidente nazionale dell’A.Gi.Mus.. Rinnovato anche l’appuntamento con il “dopo teatro cocktail”, nei foyer del teatro, dove dopo il concerto il pubblico ha potuto conoscere e complimentarsi con i musicisti degustando le delizie offerte da Glò e da Antiche Conserve.

La stagione concertistica, oltre che del patrocinio del Comune di Ragusa, Assessorato ai Centri Storici, gode dell’appoggio di sponsor privati, come la Banca Agricola Popolare di Ragusa. Prossimo appuntamento con la musica domenica 4 novembre. Al teatro Donnafugata “L’Opera è di scena tra ‘800 e ‘900”, con il soprano Marianna Cappellani accompagnata al pianoforte dallo scozzese Alistair Sorley.

Fabrizio Orefice – 22 Ottobre 2012 – Fonte: http://www.ragusaoggi.it/26583/ibla-classica-international-si-apre-con-un-grande-successo-l-ottava-stagione

 


Siracusa, Il “Dammen quartet” strappa applausi con Bregovic e Led Zeppelin

Un quartetto d’archi rock che ha suonato i Led Zeppelin non ha disdegnato il tango e ha portato alla Galleria Montevergine anche “Romeo e Giulietta”.
E soprattutto ha conquistato il pubblico che ha riempito la galleria di via Santa Lucia alla Badia, in Ortigia.
Grande successo dunque per il “Dammen quartet”, il quartetto d’archi tutto al femminile che si è esibito, nella splendida cornice della mostra “Albatros” di Giovanni Frangi, nell’ambito della rassegna di eventi “Luci a Siracusa”.
Il gruppo è costituito da Alexandra Butanaru (primo violino), Elisabetta Ligresti (secondo violino), Maria Antonietta Pappalardo (viola) e Joanna Pawlik (violoncello).
Ad annunciare cosa sarebbe stato il concerto di ieri è stata Joanna Pawlik che dopo aver ammesso che “mettere d’accordo quattro donne è praticamente impossibile” ha spiegato che “il concerto è un viaggio da attraversare insieme”.
E allora il “Dammen quartet”, che ieri ha dovuto fare a meno del primo violino Ianina Iancovenco per un problema che l’ha costretta a tornare in Moldavia, ha “salpato” con “Let it snow” di Styne per poi passare al Valzer dei fiori dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky e a Love theme da Romeo e Giulietta di Rota.
Un pubblico assorto e incantato dai suoni del Dammen quartet ha poi apprezzato il Valzer di Goran Bregovic ma anche Barcarola da “Les contes d’Hoffeman” di Offenbach e Three short pieces for string quartet di Martin.
Applauditissimo anche il tocco rock con il capolavoro dei Led Zeppelin “Stairway to heaven”. L’appuntamento con la musica a “Luci a Siracusa” torna giovedì 19 gennaio con la rassegna “Ortigia in blues”.

15 Gennaio 2012 – Fonte: http://www.siracusanews.it/node/26282